Il libro della settimana

lunedì 2 giugno 2014

Pasquale, Anna e Armando La Palomenta - Cucinare con le erbe spontanee



Autori: Pasquale, Anna e Armando La Palomenta
Titolo: Cucinare con le erbe spontanee - Menu della biodiversità
Editore: L’ArgoLibro
Anno di pubblicazione: 2014
Copertina: a colori, cartoncino brossurato
Formato: 21x29
Numero pagine: 138 
Progetto grafico: MITO graficamito@gmail.com
Codice ISBN 978-88-98558-20-9
Prezzo di copertina euro 19,60
Spese di spedizione euro 3,63 (raccomandata postale)
Per info e ordini: 
largolibro@gmail.com 
e.mail autore: 
etnobotanico@live.it


Coadiuvato dai giovani figli Anna e Armando, Pasquale La Palomenta ci dona, in questa nuova opera, parte del suo immenso bagaglio di conocenze legate alla natura, con particolare riferimento all’utilizzo in cucina delle tantissime erbe spontanee cilentane.
Si parla e si scrive sempre più dell’assoluta importanza di un’alimentazione sana ed equilibrata, ma ancora oggi la stragrande maggioranza delle persone è convinta che siano “sani ed equilibrati” i prodotti industriali di qualità superiore alla media. Complice – naturalmente – la pubblicità, mangiamo in modo quasi pessimo e siamo convinti del contrario.
Ben vengano, quindi, opere come questa, a ricordarci che nessuna “invenzione più o meno artificiale” può sostituirsi, nel’alimentazione, ai prodotti naturali, senza che ne derivino conseguenze negative a volte anche gravi.
Quello delle erbe spontanee, in particolare, è un mondo affascinante che sembra ormai distante anni-luce da noi, e invece pochi decenni ci separano dalla generazione dei nostri nonni, che ne facevano un normalissimo uso quotidiano.
Se leggerete “Cucinare con le erbe spontanee” consapevoli di questa verità, si aprirà davanti ai vostri occhi un’impressionante ricchezza gastronomica, con centinaia di ricette che spaziano dall’antipasto al dessert, e tutte semplici da realizzare.
L’invito degli autori, quindi, è a non guardare più distrattamente – o addirittura con fastidio – i ciuffi d’erba che accompagnano i frettolosi passi nelle zone di campagna; essi sono un patrimonio da difendere e valorizzare, una vera e propria preziosa miniera per la nostra salute. L’invito è a rallentare, a fermarsi, a prestare attenzione a questi prodotti naturali in apparenza poco importanti.
La biodiversità evidenziata nel sottotitolo è il valore aggiunto di cui oggi abbiamo bisogno, se vogliamo davvero mangiare in modo sano, al di là di tutte le fuorvianti mode pubblicitarie.





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