Il libro della settimana

martedì 15 agosto 2017

Buon Ferragosto da "L'ARGOLIBRO" e "GLI OCCHI DI ARGO"!


Conosco un bambino così povero
che non ha mai veduto il mare:
a Ferragosto lo vado a prendere
in treno a Ostia lo voglio portare.
“Ecco, guarda, gli dirò
questo è il mare, pigliane un po’!”
Col suo secchiello, fra tanta gente,
potrà rubarne poco o niente:
ma con gli occhi che sbarrerà
il mare intero si prenderà.

(Gianni Rodari)

Passano gli anni ma le domande degli uomini restano le stesse: esiste Dio? Siamo soli nell’universo? Che farai a Ferragosto?

(RubinoMauro, Twitter)

Pare che stasera si festeggi il Ferragosto. Un pensiero a quelli che fotograferanno i fuochi d’artificio col flash.

(marcosalvati, Twitter)

Bene, anche Ferragosto è passato, momento liminale, un valico, il vero capodanno laico: Natale ha i regali, i buoni propositi, le riunioni di famiglia, è tutto organizzato; qui siamo in balia di noi stessi, dispersi in località montane marine o lacustri in attesa di tornare al lavoro. Osserviamo la nostra ombra, il nostro lato oscuro, sentiamo che qualcosa è finito e che un’altra stagione ricomincia. Ascoltiamo i gabbiani, le anitre su un lago o fiume, musiche di bar o discoteca, l’altoparlante in spiaggia o i fischi delle marmotte, se siamo in montagna.

(Carlo Grande)

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