Il libro della settimana

venerdì 6 aprile 2018

Max de Max (Vincenzo Bucchieri) - Direttamente dalla TreCani



Autore: Max de Max (Vincenzo Bucchieri)
Titolo: Direttamente dalla TreCani
Editore: L’ArgoLibro
In copertina e nelle pagine interne: disegni di Erminio Ariano
Anno di pubblicazione: 2018
Numero pagine: 114
Copertina: cartoncino brossurato, copertina a colori con alette
Formato: 14,8x21
Prezzo di copertina euro 12,00
Spese di spedizione euro 4,63 (raccomandata postale)
Codice ISBN 978-88-94907-18-6
Per info e ordini: largolibro@gmail.com 
Per contattare l’autore: vincenzo.bucchiecfo9@alice.it  

Un libro gradevolissimo, questo di Vincenzo Bucchieri, che per un bel po’ di anni ha raccolto strafalcioni, non sense, affermazioni esilaranti e tanto altro “materiale linguistico” con pazienza certosina e scrupolosità. Il risultato? Tantissime pagine che trascinano il lettore in un “vortice” di buonumore. Si ride, e tanto, ma non è una risata fine a se stessa. L’autore, invece, con i suoi precisi commenti ad ogni affermazione riportata, ma anche, in generale, con l’opera in sé, vuole invitarci  a riflettere sulla grandissima importanza di possedere un buon patrimonio lessicale personale.
Siamo sempre pronti ad accumulare ricchezze materiali, “esterne”, e ci occupiamo pochissimo del nostro bagaglio culturale, non rendendoci conto che un linguaggio limitato rappresenta un handicap pesantissimo in tutti i nostri rapporti, dai più importanti ai più superficiali. Noi “siamo” il nostro linguaggio molto più di quanto crediamo: è un aspetto fondamentale di noi stessi, da coltivare per tutta la vita, non solo durante gli anni scolastici.
Nell’introduzione viene ripresa una frase del compianto Tullio de Mauro: “La democrazia vive se c’è un buon livello di cultura diffusa. Se questo non c’è, le istituzioni democratiche – pur sempre migliori dei totalitarismi e dei fascismi – sono forme vuote.” È un vuoto che pesa moltissimo, questo, e libri come “Direttamente dalla TreCani” provano a scardinarlo con grande efficacia.
Va sottolineato anche il grande lavoro grafico, opera di Erminio Ariano (autore dei disegni) e Cristina Piccirillo. Questo libro si sfoglia con grande piacere anche per merito loro.

Cliccate qui per leggere la recensione di Nicola Vacca su "Liberi di scrivere"



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