Il libro della settimana

sabato 21 novembre 2020

Sandra Ludovici - D'altre essenze

 


Autrice: Sandra Ludovici

Titolo: D’altre essenze

Editore: L’ArgoLibro
Collana: La Piuma del Poeta

Introduzione di Angela Nese

Anno di pubblicazione: 2020
Numero pagine: 80
Copertina: in cartoncino, sovraccoperta a colori con alette

Formato: 16x24

Prezzo di copertina euro 10,00
Spese di spedizione euro 4,63 (raccomandata postale)

Per info e ordini: largolibro@gmail.com 

Per contattare l’autrice: sludovici99@gmail.com

 

In questa nuova raccolta Sandra Ludovici si misura con la distanza, con “l’altro” che non è il qui e ora, con uno “spostamento d’attenzione” che può riuscire solo a chi possiede una particolarissima sensibilità (anche) artistica.

“…dopo doman l’altro, / chi sa dove, / una nobile albagia scriverà l’indescritto / con l’inchiostro simpatico della sorte.” Così si chiude “Indescritto”, e sono versi che ben racchiudono il senso dell’opera: qualcosa di forse inafferrabile continua a sfuggire, ma chi scrive non si arrende mai, perché sa che già la ricerca in sé racchiude l’essenza dei nostri percorsi temporali e spaziali.

La poesia è mappa, è rappresentazione davvero efficiente di vastissimi territori sconosciuti ai più, ma non per questo meno importanti di quelli noti. Proprio in questi mesi in cui è sempre più problematico viaggiare, spostarsi fisicamente, il “viaggio immateriale” assume un grande risalto, un’importanza prima perlopiù derisa.

Nell’introduzione, Angela Nese pone in risalto la consapevolezza, in Sandra Ludovici, di una necessità: quella di attraversare l’inverno. È possibile riuscirci con una lucidità e un rigore che da sempre appartengono a questa poesia. Scrive la Nese: “È nella voglia, nella passione il segreto per attraversare le lande desolate dell’inverno senza paralizzarsi nella solitudine. L’amore perduto del passato, nel presente, si concretizza in versi; il cuore è “carta velina” e non più avidissimo d’amore, eppure continua a battere nei frammenti di sogni, si riaccende improvviso per generare poesia.”

Nulla è scontato, in un mondo prodigo di durezze, ma proprio grazie alla poesia possiamo accorgerci di “altro” che attende solo di essere notato e attraversato.

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