Il libro della settimana

domenica 3 gennaio 2021

Alberto Favata - Alessio Arena: la parola opaca

 


Autore: Alberto Favata

Titolo: Alessio Arena: la parola opaca

Editore: L’ArgoLibro

Anno di pubblicazione: 2020

ISBN 979-12-80205-04-9

Numero pagine: 130

Formato: 14,5x21

Prezzo di copertina euro 14,00

Spese di spedizione euro 4,63 (raccomandata postale)

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Per contattare l’autore: alberto.favata@libero.it  

 

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Alessio Arena è una delle più interessanti voci del panorama poetico italiano contemporaneo. Giovanissimo (classe 1996), laureato in Lettere presso l’Università di Palermo, ha già ricevuto numerosi premi nazionali ed internazionali, tra cui il Premio Internazionale «Salvatore Quasimodo», il Premio «Virgilio Giordano» e il Premio «Italia Giovane».

In questo saggio appassionato e appassionante, il professor Alberto Favata ne traccia un ritratto artistico esauriente e articolato. Attraverso queste pagine ci immergiamo in una poetica che offre molti spunti originali: una “parola” forte che si fa carico di uno sguardo allargato, quello dell’artista, in grado di vedere al di là delle apparenze, dell’immediato. E così il “boom economico” del secolo scorso ha fatto scempio della meravigliosa architettura della città di Palermo (problema che ha riguardato anche moltissime altre città e paesi, del sud ma non solo), così come le “solitudini sociali” vanno attraversate e comprese, per essere superate. Ma c’è anche spazio per l’incontro con l’altro, per paesaggi naturali che si mescolano al sogno.

Il tutto racchiuso in linguaggi e tecniche in continuo divenire. Come ha sottolineato lo stesso Alberto Favata nell’introduzione, «dalla prima all’ultima raccolta la metrica e la struttura del verso subiscono decisive variazioni che si rifrangono sia sulla strofa sia – più in generale – sulla totalità del componimento.»

Anche questo percorso senza arrivi definitivi fa parte del bagaglio di un grande artista, che non si fossilizza su traguardi già raggiunti ma si rimette continuamente in gioco, consapevole del fatto che tutta la vita è un “continuo divenire” che non smette mai di insegnarci qualcosa, se siamo sinceramente disposti ad imparare.

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