Il libro della settimana

venerdì 7 maggio 2021

Elena Piccinini - Cum cannabis remamus

 


Autrice: Elena Piccinini
Titolo: Cum cannabis remamus

Editore: L’ArgoLibro

Anno di pubblicazione: 2021

In copertina e nelle pagine interne: disegni dell’artista e critico d’arte Marco Cagnolati

Numero pagine: 78
Formato: 13x19

Prezzo di copertina euro 10,00
Spese di spedizione euro 4,63 (raccomandata postale)

Per contattare l’autrice: ipaziaelena67@gmail.com     

Per info e ordini: largolibro@gmail.com 

 

PER LE LIBRERIE: potete ordinare copie del libro direttamente alla Casa editrice, scriveteci all’indirizzo largolibro@gmail.com o chiamateci al 3395876415 per qualsiasi informazione.

 

Una forma d’arte oggi rara, “anomala”, quella degli epigrammi, ma non per questo meno efficace nel saper denunciare i malesseri del vivere comune: con ironia leggera ma anche con forza e autenticità. Perle rare, nell’epoca del surplus mediatico, quando le affermazioni e le prese di posizione lasciano il tempo che trovano, nella decadenza (finora) incontrollabile di uno svuotamento sempre più marcato delle parole pronunciate.

Ma le parole sono importanti, anzi, sono fondamentali: è l’arte a ricordarcelo, ogni giorno e ogni volta che ci accostiamo a una poesia, a un racconto, a un romanzo, a un aforisma. E anche a un epigramma.

Elena Piccinini possiede il dono di una visione d’insieme talmente potente da travalicare il tempo e lo spazio, così che già oggi possiamo attingere ad una conoscenza che altrimenti sarebbe patrimonio di generazioni future. Non è forse questo, in fondo, il valore sociale più grande dell’arte? La capacità di saper anticipare i tempi, offrendo così ad ogni lettore attento una preziosissima occasione per acquisire consapevolezze che altrimenti continuano a sfuggire.

“Cum cannabis remamus” non fa sconti, ad esempio, alle idiozie dei patetici meccanismi che si snodano nei meandri virtuali dei social media. In apparenza tutti siamo d’accordo con lei, ma poi in pratica continuiamo a invidiare e addirittura osannare persone “senza arte né parte” che diventano punti di riferimento solo perché sono riuscite a racimolare milioni di “seguaci internettiani”, come se questo fosse di per sè un merito culturale o artistico.

Solo un esempio, tra i tantissimi che questa raccolta ci presenta. La necessaria impertinenza smaschera, strappa i veli delle apparenze: passaggio necessario e in certi casi anche doloroso (non è mai facile ammettere i propri sbagli, né è facile ammettere di aver preso un abbaglio!), ma non ringrazieremo mai abbastanza autrici come Elena Piccinini per i grandissimi doni che ci fa.

 

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