Il libro della settimana

mercoledì 15 marzo 2023

Amedeo Giordano - Voci soffocate

 


Autore: Amedeo Giordano

Titolo: Voci soffocate

Editore: L’ArgoLibro

Anno di pubblicazione: 2023

Introduzione di Milena Esposito

Traduzioni in inglese di Giuseppina Giudice

ISBN 979-12-80205-51-3

Numero pagine: 62

Formato: 12x19

Prezzo di copertina: euro 10,00

Spese di spedizione: euro 5,00 (raccomandata postale tracciata)

Per info e ordini: largolibro@gmail.com  

Per contattare l’autore: amegiordano97@gmail.com   

 

La poesia italiana contemporanea dona spesso piccoli gioielli da scoprire, scritture originali che è importante notare, evidenziare. È il caso della raccolta d’esordio di Amedeo Giordano, classe 1997, che con «Voci soffocate» trasmette al lettore una particolare cura della parola, un approccio sapiente e meditato al “segno” che può e deve riuscire a trasmettere a chi vi accede un intero universo di emozioni, pensieri, considerazioni.

Scrive l’autore: «Quest’opera vuole essere un grido di liberazione nei confronti di una società sorda ai richiami sofferti dalle persone sensibili.» Non c’è (né probabilmente c’è mai stata) una società interessata a emanciparsi attraverso un approccio attento a sfumature, a diversità, a originalità. La “massa” – oggi guidata perlopiù dal consumismo, ieri da qualcos’altro – non chiede che di uniformarsi. C’è però anche (e sempre) qualcosa che non accetta l’appiattimento: c’è la poesia, ad esempio, forma d’arte oggi coltivata da tantissime persone. Al di là del discorso qualitativo, ovviamente anch’esso importantissimo, va sottolineata la diffusa presenza di questa forza propulsiva salvifica. Esiste un’umanità che utilizza un linguaggio che rifiuta le banalità del giornalismo e dei social.

«Voci soffocate» invita a prestare attenzione a questa umanità, per scoprire una ricchezza “immateriale” che ha tantissimo da dire e da dare, molto più di qualsiasi oggetto all’ultima moda.

L’umanità si renderà mai davvero conto di quanto è debitrice verso gli artisti, forse in particolare proprio dei poeti? Scrive Milena Esposito: «La parola di Amedeo Giordano è protezione. Il poeta tutela la lingua attraverso un avvicendamento di parole note che scoprono la loro parte inedita e guariscono dalla loro consuetudine, in un messaggio interiore che rischiara il senso della parola stessa.»

Da sottolineare anche le preziose traduzioni in inglese di Giuseppina Giudice, che a otto poesie ha donato “ulteriore” voce che supera i confini della lingua.  


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