Sabato 18 marzo ore 18:30
Libreria L’ArgoLibro
Agropoli (SA)
‘Nzallanuto
ovvero io, Pasolini e noi italiani
Spettacolo
multimediale
di
e con Giulio Ripa
“Io, Pasolini e noi
italiani” è uno spettacolo multimediale che si gioca nel ritrovare il filo
della memoria che si sta perdendo.
Scriveva Paolini: “Noi,
quando ricordiamo o quando sogniamo, giriamo dentro di noi dei piccoli film”. Attraverso
i ricordi si rivivono le immagini e le storie di un passato che non passa.
Le problematiche irrisolte,
sottolineate con forza dal poeta-profeta come “Niente di più feroce della
banalissima televisione”, l'anarchia del potere e la mutazione antropologica
degli italiani, si con-fondono nello spettacolo tra ricordo e sogno, presente e
passato, immagine e parola:
- La televisione è vissuta
come un Totem, entità al quale ci si sente legati per tutta la vita.
Il culto della tv e dei mass media in generale, come pratica religiosa tribale, si avvicina al concetto di "possessione volontaria" poiché gli spettatori entrano in un contatto così profondo con lo "spirito" della Televisione-Totem da esserne "soggiogati".
Autocompiacimento e narcisismo dello spettatore nel credersi protagonista del palinsesto tv, portano la popolazione televisiva alla condizione di burattini manovrati da una informazione che ci rappresenta una realtà deformata e deformante.
Il culto della tv e dei mass media in generale, come pratica religiosa tribale, si avvicina al concetto di "possessione volontaria" poiché gli spettatori entrano in un contatto così profondo con lo "spirito" della Televisione-Totem da esserne "soggiogati".
Autocompiacimento e narcisismo dello spettatore nel credersi protagonista del palinsesto tv, portano la popolazione televisiva alla condizione di burattini manovrati da una informazione che ci rappresenta una realtà deformata e deformante.
- L'anarchia del potere di
oggi si presta alle amare considerazioni che Pasolini faceva allora sul
rapporto tra il potere dei forti e i deboli che ad esso sono sottoposti; la
fine dell’umanesimo superato e sostituito dalla civiltà tecnologica; la lotta
di classe che si sarebbe logorata solo sulle differenze economiche e non più
sul piano culturale, compreso il modo di produrre e consumare.
- La mutazione
antropologica provocata dall'edonismo consumistico, inteso come sistema
totalizzante basato sulla ricerca del piacere individuale fine a se stesso,
mediante il consumo smisurato di cose, ha cambiato il modo di vita degli italiani cioè ideali,
valori, comportamenti e rapporti sociali. “La tragedia è che non ci sono più
esseri umani, ci sono strane macchine che sbattono l’una contro l’altra”.
L’ARGOLIBRO è ad Agropoli
in
Viale Lazio 16
(zona
sud, adiac. Via Salvo D’Acquisto,
nei
pressi del Centro per l’Impiego)
Infoline:
3395876415
L’ARGOLIBRO è:
Libreria
indipendente
Casa
editrice
Eventi
artistici e culturali
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