Autore: Raffaele
Saulle
Titolo: La dolce vita… di Palinuro
Editore: L’ArgoLibro
Anno di pubblicazione: 2015
Numero pagine: 88
Copertina: a colori, cartoncino brossurato
Titolo: La dolce vita… di Palinuro
Editore: L’ArgoLibro
Anno di pubblicazione: 2015
Numero pagine: 88
Copertina: a colori, cartoncino brossurato
Formato: 14,5x21
Codice ISBN 978-88-98558-45-2
Prezzo di copertina euro 8,00
Spese di spedizione euro 4,63 (raccomandata postale)
Per contattare l’autore:raffaelesaulle1@virgilio.it
Prezzo di copertina euro 8,00
Spese di spedizione euro 4,63 (raccomandata postale)
Per contattare l’autore:raffaelesaulle1@virgilio.it
Il sottotitolo dell’opera prima di Raffaele Saulle la dice lunga sull'interessantissimo contenuto: “Storie e aneddoti della “Perla del Cilento” ai tempi del Club
Mediterranee e non solo”.
“La dolce vita… di Palinuro” è dunque dedicata agli “anni ruggenti” del turismo
nella celebre località salernitana, che ha accolto il “Club Mediterranee” ma è
stato, anche, set cinematografico naturale per molti film di successo nazionale
e internazionale.
Raffele Saulle ha colmato un vuoto pesante, perché non c’era una
pubblicazione organica dedicata specificamente a questo argomento.
Sono tre i capitolo principali nei quali è suddiviso il volume: “Palinuro
e il Cilento tra storia e leggenda”, “La “dolce vita” di Palinuro” e “Palinuro
dagli anni Novanta i nostri giorni”. Non mancano le “Conclusioni”, nelle quali
l’autore fa alcune proposte concrete per il rilancio di un turismo di qualità
che non può, non deve limitarsi ad essere un ricordo, seppur molto piacevole.
Palinuro e, più in generale, tutta la costiera cilentana, ha un enorme
potenziale attrattivo quasi mai davvero sviluppato, se si eccettuano lodevoli
eccezioni limitate nel tempo.
Tra i molti meriti di quest’opera, c’è quello di renderci maggiormente
consapevoli di questo valore e degli errori anche gravi che sono stati commessi
sul piano politico e su quello economico. Tra l’altro, è mancata una
lungimiranza politica e gestionale, e ancora oggi si pagano le conseguenze di
una certa “ottusità”.
In tempi di recessione, diventa ancora più importante “pensare a lungo
termine”, e questo sforzo riguarda tutti: dai politici ai piccoli imprenditori,
dai grandi investitori ai “semplici” cittadini, dalle associazioni presenti sul
territorio alle istituzioni, tutti sono chiamati a fare la propria parte, una “parte”
che di certo non si esaurisce in sporadiche iniziative che quasi sempre
lasciano il tempo che trovano.
Immergersi nella lettura di questa piacevolissima opera è anche uno
sprone a rimboccarsi le maniche, per il bene di un territorio che merita tutto
il nostro amore, tutto il nostro rispetto.