Ecco la recensione che la scrittrice e poetessa Laura Vargiu ha dedicato ad "Anima e follia", la raccolta di Ivana Leone edita da L'ArgoLibro. Qui trovate la pagina dedicata all'opera.
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“Anima e follia” di Ivana Leone: perdersi tra
pensieri di sognante poesia.
Sull’onda delle emozioni suscitate dalla lettura dell’opera “Elogio
della follia” di Erasmo da Rotterdam, la giovane poetessa Ivana Leone affida
alla scrittura pensieri intimi e profondi.
Pensieri, come lei
scrive, “folli” e “difficili da capire”, nei quali smarrirsi sia pure per poco,
“in quell’attimo di follia che domina la mente”.
E proprio quel perdersi
enunciato nella prima poesia è il filo conduttore dell’intera raccolta. Ci si
perde, così, tra emozioni e sogni, ricordi e rimpianti, nei battiti del cuore e
nel dolore che non si assopisce, in una goccia di pioggia primaverile, nella
musica delle onde e nel silenzio che non tace, per le strade di una città
ammaliante di secoli e vestigia, in un tramonto dai colori morbidi o
nell’attesa dell’alba. L’esistenza diventa affannoso cammino lungo il quale
s’inciampa nei pensieri, alla ricerca di qualcosa, di qualcuno, semplicemente
di se stessi, mentre “notti stregate di follia” si adagiano sulla riva del mare
in attesa di un risveglio e di un vivere forse umanamente più savio.
Questa notte,
solo questa notte,
lasciami dormire in
riva al mare,
dove i sogni si
affacciano sulla luna,
dove per un istante è
bello perdersi
in infinite notti stregate
di follia,
dove solo lì tutto è
possibile.
Questa notte,
solo questa notte, non
svegliarmi.
Lasciami vivere lì
quella che un giorno
sarà la mia vita.
(“Notti stregate”, © Ivana Leone)
Intanto, si finisce per perdersi soprattutto nella poesia
che, secondo la definizione dell’autrice, altro non è se non “la culla della
nostra anima”. Sullo sfondo si staglia il frastuono del mondo, ricco di
presunzione e arroganza perenni, da cui soltanto la follia dell’arte potrà
salvarci.
Con un linguaggio semplice ma, a tratti, di delicata
complessità, ed evocatore di mirabili immagini, Ivana Leone propone una buona
prova di scrittura, presumibilmente d’esordio, che già racchiude in sé il seme
di future e ancor più prospere fioriture poetiche. Ad maiora!
Laura Vargiu