Autrice: Ivana Leone
Titolo: Forza e libertà
attraverso Alda Merini
Editore: L’ArgoLibro
Editore: L’ArgoLibro
Anno di pubblicazione: 2019
Numero pagine: 76
Copertina: a colori con alette
Numero pagine: 76
Copertina: a colori con alette
Formato: 12x20
Codice ISBN: 978-88-94907-51-3
Prezzo di copertina euro 10,00
Spese di spedizione euro 4,63 (raccomandata postale)
Per contattare l’autrice: ivanaleone87@hotmail.it
Spese di spedizione euro 4,63 (raccomandata postale)
Per contattare l’autrice: ivanaleone87@hotmail.it
Dopo la raccolta di poesie e
considerazioni “Anima e follia” (qui
la pagina dedicata), Ivana Leone concretizza l’intenzione, coltivata da
tempo, di scrivere e pubblicare un saggio dedicato alla sua poetessa di
riferimento, Alda Merini, e più in generale alla donna di oggi, ancora
necessariamente in lotta contro le ataviche catene di un maschilismo che si
ripropone con mille diverse facce.
La “poetessa dei Navigli”, morta dieci
anni fa, è stata artista scomoda, controcorrente, ancora oggi fa discutere
ammiratori e detrattori.
Questo agile e prezioso saggio di Ivana
Leone è un dichiarato omaggio a chi continua ad essere il suo principale punto
di riferimento e non solo da un punto di vista artistico: Alda e Ivana si
incontrano tra le strade di Milano grazie a parole che travalicano tempo e
spazio, facendoci rendere conto una volta di più di quanto l’arte renda
effettivamente, concretamente immortali.
La giovane Ivana ammira la poetessa ma,
anche, la donna Alda, e queste pagine vogliono raccontare una storia – per come,
ovviamente, la percepisce chi scrive – costellata da sofferenze “imposte” da
una società che non può tollerare certe “spiazzanti originalità”, tanto più in
una donna che non si è mai riconosciuta negli accomodanti e rigidi ruoli
sociali pre-imposti.
“Io ero un albatro grande / e volteggiavo sui mari. / Qualcuno
ha fermato il mio viaggio, / senza nessuna carità di suono. / Ma anche distesa
per terra / io canto ora per te / le mie canzoni d’amore.” Così termina la poesia “L’albatros” (da ascoltare
anche nella toccante interpretazione di Milva in “Milva canta Merini – Sono nata
il 21 a primavera”): libri come questo di Ivana Leone ci aiutano a meglio
comprendere una voce che vuole continuare a cantare uno smisurato amore per la
Vita.
L’opera si chiude con dodici nuove
poesie di Ivana Leone, ulteriore prezioso omaggio ad una voce che continuerà a
parlarci nel tempo, anche attraverso nuove voci artistiche in profonda sintonia
con la sua.
Leggi qui la recensione di Laura Vargiu
Leggi qui la recensione di Nicola Vacca su "Liberi di scrivere"
Leggi qui la recensione di Laura Vargiu
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