Autore: Nicola Vacca
Titolo: Tutti i nomi di un padre
Editore: L’ArgoLibro
Con due interventi di Paolo Fiore e Donato di Poce
Titolo: Tutti i nomi di un padre
Editore: L’ArgoLibro
Con due interventi di Paolo Fiore e Donato di Poce
In copertina: opera di Salvatore
Marrazzo
Anno di pubblicazione: 2019
ISBN 978-88-94907-57-5
Numero pagine: 82
Formato: 12x20
Numero pagine: 82
Formato: 12x20
Prezzo di copertina euro 14,00
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In «Ogni cosa alla sua
stagione», Enzo Bianchi
scrive: «È paradossale: la notte di cui tutti facciamo esperienza, vedendo morire
gli altri e morendo noi stessi, diventa utopia, senza luogo, come se potesse
per questo diventare irreale, scomparire dal nostro orizzonte.»
La perdita fisica della morte è un
dramma con il quale tutti noi dobbiamo confrontarci, più volte, nel corso della
vita, e naturalmente il dramma è tanto maggiore quanto più è vicina la persona
che perdiamo. Per la maggior parte delle persone, non c’è perdita maggiore di
quella dei genitori.
Che risposta possiamo dare al tremendo “senso
di assenza” che siamo costretti ad affrontare? L’arte può aiutarci anche in
questi frangenti, perché è uno sguardo che riesce a vedere oltre i limiti del
tempo e dello spazio.
Nicola Vacca attraversa l’inevitabile
dolore e, con tutta la forza dell’arte poetica, interroga la Vita e la Morte
senza tirarsi indietro, senza sottrarsi all’“oscurità della notte”. Sa che va
accettata per quello che è, se vogliamo sperare di trarne barlumi di risposte,
per quanto parziali. Lo vediamo attraversare la quotidianità del “lungo inverno”,
la sconfinata amarezza che non percepisce più la presenza del padre, della
madre, e la sensibilità dell’artista può e sa registrare tutte le sensazioni
che affiorano. Leggiamo la consistenza della rabbia, del senso di impotenza, del
pessimismo, ma anche la leggerezza del ricordo e la speranza del “nuovo dialogo”
forse possibile.
Chiudono il libro le considerazioni
dense e illuminanti di Paolo Fiore e Donato Di Poce, ad ulteriore arricchimento
di un’opera coraggiosa e necessaria.
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