martedì 29 luglio 2025

Premio "KERAMOS" ad Agropoli: le foto

 





























Domenica 20 luglio si è svolta la cerimonia di premiazione della Quindicesima Edizione del Concorso nazionale per poesia breve “KERAMOS”.

Con il Patrocinio del Comune di Agropoli, l’Associazione “Gli Occhi di Argo” e il Centro d’Arte “Silvana e Andrea Guida” di Antonio Guida anche quest’anno hanno organizzato la premiazione che ha visto l’affissione del pannello di ceramica permanente riportante le dodici poesie vincitrici (qui l’elenco dei vincitori).

Dopo i pilastri degli Scaloni Ennio Balbo e quelli del Belvedere di Via Carmine Rossi, da tre anni i pannelli in ceramica (sempre realizzati dal Maestro ceramista Antonio Guida) vengono collocati presso la Scalinata della Rupe dei Garibaldini Agropolesi. Il centro storico di Agropoli è sempre più ricco di ottima poesia contemporanea, con autrici e autori provenienti da tutt’Italia.

Oltre all’Amministrazione comunale, un particolare ringraziamento va a Paola Tozzi, alla Corale Città di Agropoli, ai pittori del Salotto Artistico-culturale “Padre Giacomo Selvi”.

Cristina Orrico e Angela Paparella hanno declamato le poesie degli artisti vincitori assenti.

L'incontro è stato curato da Milena Esposito.

Ecco l’elenco dei giurati che hanno decretato i vincitori: Silvia Mentasti, Elena Piccinini, Annamaria Perrotta, Rosaria Formisano, Vito Rizzo, Gaia Maria Galati, Nicola Vacca, Monica Fiorentino, Gabriella Pison, Mico Argirò, Filomena Santoro, Tina Sicilia, Riccardo Sanna, Valeria Ruffo, Rino Scarpa, Gennaro Guida, Lucrezia Cervo, Nunzio Industria, Maria Rosaria Schimid, Arcangela Contessa.

L’edizione di quest’anno è stata dedicata al compianto Maestro Gianfranco Marra, ricordato, tra gli altri, dal figlio Giampietro.

L’appuntamento è all’Edizione del 2026, che sarà la sedicesima, e l’invito è di leggere sempre qualche poesia ogni giorno.

“Accendere una lampada e sparire

Questo fanno i poeti

Ma le scintille che hanno ravvivato

Se vivida è la luce durano come i soli.”

Emily Dickinson

 

 

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