lunedì 13 marzo 2017

P. P. Pasolini: un nuovo appuntamento a L'ARGOLIBRO


Sabato 18 marzo ore 18:30
Libreria L’ArgoLibro
Agropoli (SA)

‘Nzallanuto
ovvero io, Pasolini e noi italiani

Spettacolo multimediale
di e con Giulio Ripa

“Io, Pasolini e noi italiani” è uno spettacolo multimediale che si gioca nel ritrovare il filo della memoria che si sta perdendo.
Scriveva Paolini: “Noi, quando ricordiamo o quando sogniamo, giriamo dentro di noi dei piccoli film”. Attraverso i ricordi si rivivono le immagini e le storie di un passato che non passa.
Le problematiche irrisolte, sottolineate con forza dal poeta-profeta come “Niente di più feroce della banalissima televisione”, l'anarchia del potere e la mutazione antropologica degli italiani, si con-fondono nello spettacolo tra ricordo e sogno, presente e passato, immagine e parola:

- La televisione è vissuta come un Totem, entità al quale ci si sente legati per tutta la vita.
Il culto della tv e dei mass media in generale, come pratica religiosa tribale, si avvicina al concetto di "possessione volontaria" poiché gli spettatori entrano in un contatto così profondo con lo "spirito" della Televisione-Totem da esserne "soggiogati".
Autocompiacimento e narcisismo dello spettatore nel credersi protagonista del palinsesto tv, portano la popolazione televisiva alla condizione di burattini manovrati da una informazione che ci rappresenta una realtà deformata e deformante.

- L'anarchia del potere di oggi si presta alle amare considerazioni che Pasolini faceva allora sul rapporto tra il potere dei forti e i deboli che ad esso sono sottoposti; la fine dell’umanesimo superato e sostituito dalla civiltà tecnologica; la lotta di classe che si sarebbe logorata solo sulle differenze economiche e non più sul piano culturale, compreso il modo di produrre e consumare.

- La mutazione antropologica provocata dall'edonismo consumistico, inteso come sistema totalizzante basato sulla ricerca del piacere individuale fine a se stesso, mediante il consumo smisurato di cose, ha cambiato  il modo di vita degli italiani cioè ideali, valori, comportamenti e rapporti sociali. “La tragedia è che non ci sono più esseri umani, ci sono strane macchine che sbattono l’una contro l’altra”.

L’ARGOLIBRO è ad Agropoli
in Viale Lazio 16
(zona sud, adiac. Via Salvo D’Acquisto,
nei pressi del Centro per l’Impiego)
Infoline: 3395876415

L’ARGOLIBRO è:
Libreria indipendente
Casa editrice
Eventi artistici e culturali

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