Autore: Pasquale
Carelli
Titolo: La mia terza
cuccìa
Editore: L’ArgoLibro
Progetto grafico: Annamaria
Carelli – www.ariacarelli.com
Anno di pubblicazione: 2022
ISBN 979-12-80205-44-5
Numero pagine: 410
Formato: 13x20
Prezzo di copertina euro 16,00
Spese di spedizione euro 5,00
(raccomandata postale)
Per contattare l’autore: carellipas@gmail.com
Per info e ordini: largolibro@gmail.com
L’ottima penna di Pasquale
Carelli pubblica con “L’ArgoLibro” (dopo i due romanzi “Tra
una pizza e l’altra” e “La
cella della badessa”, cliccate sui titoli per aprire la pagina
corrispondente), una raccolta di racconti che sono anche autobiografia,
biografia, ricordo, storia e tanto altro ancora. La cuccìa (accento sulla “i”)
è una zuppa di legumi particolarmente ricca, anche nelle sue varianti da zona a
zona; l’autore ha scritto racconti per molti anni, oggi giunge alla terza
stesura e sono davvero tante le immagini, le emozioni, le storie che ci regala
in queste pagine.
I personaggi sono
tratteggiati con sapienza, le storie appassionano e non ci sono mai cadute di
tono. Si sorride, si ride, si riflette, ci si commuove, richiamando anche un
passato che è comunque prossimo, da esso è scaturito questo presente spesso “incomprensibile”
proprio perché non siamo consapevoli di cosa ci siamo lasciati alle spalle.
“La mia terza cuccìa”, in
questo senso, può essere considerata anche una limpida e valida lezione di
vita, non certo cattedratica, ma, al contrario, totalmente immersa nelle
energie e nelle pulsioni che attraversano le generazioni.
Lo sguardo di Pasquale
Carelli è attentissimo, partecipe, profondamente empatico. Ci avvicina
moltissimo ai personaggi che attraversano queste pagine, fino a renderceli
familiari. Un’ottima penna, appunto. Enzo Pezzati, autore della prima “Cuccìa”,
che risale al 1999, ha giustamente scritto di un «narrare disteso con supremo
agio nel lungo itinerario della memoria, con un andamento fra l’evocativo, il
nostalgico, il meditativo». Parole davvero puntualissime che si confermano ventitré
anni dopo.
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