Autori: Michele Piastrella / Teresa
Senatore
Titolo: Minorenni e criminalità a
Salerno
Editore: L’ArgoLibro
Anno di pubblicazione: 2013
Numero pagine: 68
Copertina: a colori, cartoncino
rigido brossurato
Formato: 14,5x21
Codice ISBN: 978-88-98558-12-4
Prezzo di copertina euro 10,00
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Il saggio di Teresa Senatore e Michele
Piastrella è molto importante, e per diversi motivi.
Innanzitutto perché invita – ed è un
invito forte, netto, circostanziato e motivato – a non ignorare né sottovalutare
il disagio che ogni realtà urbana conosce; da attenti osservatori e studiosi
quali sono, si sono occupati della loro città, Salerno, con un’indagine sul
campo di ampio respiro.
I due giovani autori mostrano al lettore
i vari aspetti di un mondo che ai più potrebbe sembrare confinato chissà dove,
magari in realtà sociali lontanissime. Lo fanno con tutta l’efficacia di un
doppio approccio, sociologico e giornalistico; un approccio coraggioso, che ci
fa rendere conto della vicinanza di certe dinamiche sociali che possono essere
combattute solo se comprese a fondo.
“Minorenni e
criminalità a Salerno” può essere, in questo senso, un punto di riferimento
davvero rilevante; un punto dal quale partire per sviluppare la sensibilità
personale e collettiva alle tematiche presentate, un punto capace di scuotere
coscienze “addormentate”.
Teresa Senatore e Michele Piastrella ci
invitano ad un viaggio che “spiazza” le certezze di chi crede, ingenuamente,
che i fenomeni di disadattamento siano marginali e relegati in ambiti molto
ristretti; paradossalmente, anche questa falsa convinzione permette a questi
fenomeni di diffondersi, perché chi non conosce non è vigile.
Come giustamente ha sottolineato, nella
sua pregevole e illuminante prefazione, la dottoressa Adriana Musella, del Coordinamento
Nazionale Antimafia e Presidente di “Riferimenti”, “in un mondo incerto ed
indeterminato che offre molteplici possibilità di scelta (più teoriche che
effettive), i giovani sembrano evitare, con timore, di compiere opzioni future
precise, definitive e vincolanti.”
In questo “magma indistinto” che
depotenzia il senso di responsabilità, trova terreno fertile la devianza. Saggi
come “Minorenni e criminalità a
Salerno” sono una forte spinta ad alzare il velo, a guardare con sguardo lucido
ciò che va visto per poter, finalmente e per davvero, cambiare rotta.