MIEDO
Gli Occhi della Paura
Concorso Letterario gratuito
La
paura, l’angoscia, lo sgomento, la sensazione di destabilizzazione: sentimenti
e percezioni che ognuno di noi sperimenta più volte, nel corso della propria
vita, per brevissimi lassi di tempo oppure per giorni, mesi, a volte anni.
Ovviamente
il pensiero, oggi, corre immediatamente alla situazione che si è venuta a
creare per la pandemia del “coronavirus”, ma proviamo ad allargare lo sguardo,
a “rielaborare” i nostri profondi timori grazie all’arte della parola scritta.
Otto
anni dopo la prima edizione del 2012, organizziamo la seconda edizione di “MIEDO”
(“Paura” in spagnolo). Siamo tutti invitati a “spostare artisticamente” lo
sguardo. La parola scritta può aiutarci moltissimo ad esorcizzare
costruttivamente la negatività delle inevitabili tensioni e angosce di questi
mesi.
Diamo
la parola all’arte! Scriviamo sulla paura, affrontiamola, oltrepassiamola,
vinciamola con le parole. Partecipa anche tu al CONCORSO PER RACCONTI E POESIE “MIEDO
– GLI OCCHI DELLA PAURA”.
Regolamento
1) La
Casa editrice/libreria indipendente “L’ArgoLibro”, insieme all’Associazione
Artistico-letteraria “Gli Occhi di Argo”, bandisce la seconda edizione del Concorso
Nazionale di narrativa e poesia “MIEDO”, per racconti e poesie brevi che
saranno pubblicati in un'antologia.
2) Il
concorso è gratuito; il tema è la paura.
3) È
possibile partecipare inviando opere fino al 30 aprile 2020.
4) Sono
previste due sezioni: narrativa (brevi racconti noir, gialli, di terrore e
horror - anche umoristici -) e poesia sull’argomento della paura e del dolore.
Ogni partecipante può inviare un solo racconto o una sola poesia in tema (pena
l’esclusione). NON è possibile partecipare a entrambe le sezioni.
5) Per
la categoria narrativa è possibile inviare un solo racconto della lunghezza
massima di 3600 battute spazi inclusi. Per la categoria poesia è possibile
inviare una sola poesia della lunghezza massima di 30 versi.
6) Le
opere non devono essere già state pubblicate e l’autore ne dichiara la
proprietà.
7) I
lavori dovranno pervenire in formato Word via e-mail, in allegato, all’indirizzo:
largolibro@gmail.com. Devono essere accompagnati da una nota
contenente i dati dell’autore: nome e cognome, indirizzo, e-mail, numero
telefonico e una breve nota biografica. Per i partecipanti minori di 18 anni,
il materiale dovrà essere accompagnato dalla liberatoria firmata da un genitore
o da chi ne fa le veci.
8) La
partecipazione al concorso costituisce automatica autorizzazione alla
pubblicazione dei lavori inviati senza aver nulla a pretendere come diritto
d’autore. I diritti rimangono comunque di proprietà dei singoli autori, i
quali, partecipando, implicitamente dichiarano la paternità dell’opera inviata.
La partecipazione vale inoltre come liberatoria per l’uso dei dati anagrafici
ai fini del concorso stesso e per l’inserimento nella nostra mailing-list (da
cui si potrà richiedere la rimozione in ogni momento).
9)
Chiusa l’iscrizione, le opere saranno valutate da una Giuria il cui giudizio
sarà insindacabile.
10) I
lavori scelti saranno pubblicati gratuitamente nell’antologia “MIEDO”, senza alcun
obbligo di acquisto per i partecipanti.
Premi
È
previsto un premio per ogni categoria, con un vincitore stabilito dalla Giuria.
1) Poesia: al poeta vincitore nella sua sezione
saranno riservate numero venti pagine nell’Antologia “MIEDO” nelle quali potrà
inserire una sua nota biografica e sue poesie inedite ad argomento libero.
2)
Narrativa: allo scrittore vincitore nella sua sezione saranno riservate numero
venti pagine nell’Antologia “MIEDO” nelle quali potrà inserire una sua nota
biografica e suoi racconti inediti ad argomento libero.
Tutti i
partecipanti riceveranno comunicazione sugli esiti del concorso.
Il
concorso si concluderà nel Cilento in data di stabilirsi (presumibilmente ad
agosto 2020) con la presentazione dell'Antologia “MIEDO”.
N.B.:
Le opere inserite nelle Antologie dei nostri Concorsi sono di proprietà
esclusiva degli autori.
“L’ArgoLibro”
non può essere considerata responsabile di eventuali plagi o illiceità commesse
dagli autori e per il concetto delle opere pubblicate. Gli autori sono titolari
dei diritti sulle loro opere, fatte salve le nostre pubblicazioni per le quali
non potranno richiedere alcun compenso.
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