Nuovo appuntamento per "Gradisce un drink o preferisce un libro?" ad Agropoli

 

RASSEGNA

GRADISCE UN DRINK O PREFERISCE UN LIBRO?

 

Vi aspettiamo presso il

LUMOS CAFÈ

Foyer del Cineteatro

“EDUARDO DE FILIPPO”

Via Taverne – Agropoli (SA)

Infoline 331 3347509

 

VENERDÌ 24 FEBBRAIO

ORE 18:00

ARIOSTO GNARRA

GIRAFFA IN FIAMME

Edizioni “L’ArgoLibro”

Un’opera prima originale,

tutta da scoprire: quando la letteratura

si fa denuncia sociale.

 

Cliccate qui per aprire la pagina dedicata all’opera.

 

Incontro a cura di:

MILENA ESPOSITO

GIUSEPPE SALZANO

 

Ospiti:

BIANCAROSA DI RUOCCO

ANGELA PAPARELLA

PAOLA TOZZI

CRISTINA ORRICO

GIOVANNA CHIRICO

RITA POLIDORO

GIANFRANCO MARRA

 

INGRESSO LIBERO

 

Ariosto Gnarra - Giraffa in fiamme

 

Autore: Ariosto Gnarra

Titolo: Giraffa in fiamme

Editore: L’ArgoLibro

Anno di pubblicazione: 2023

ISBN 979-12-80205-50-6

Numero pagine: 100

Copertina: a colori con alette

Formato: 15x21

Prezzo di copertina: euro 12,00

Spese di spedizione: euro 5,00 (raccomandata postale tracciata)

Per info e ordini: largolibro@gmail.com  

Per contattare l’autore: ariostognarra95@gmail.com   

 

Opera prima particolarmente interessante, questo romanzo di Ariosto Gnarra ci fa “scendere in profondità” nel mondo dell’opportunismo, della prevaricazione, dell’inconsapevolezza, “valori” mai dichiarati ma che spessissimo guidano noi esseri umani. Siamo pronti a indignarci se veniamo a conoscenza di un problema legato allo sfruttamento di aree e popolazioni persino nel nostro cosiddetto mondo civile occidentale, ma non siamo minimamente disposti a risolvere il problema rinunciando almeno in parte alla vita sempre più consumistica che viviamo.

Quest’opera sicuramente originale offre al lettore una visione generale che ai più purtroppo ancora manca. In questo senso, le vicende che interessano il protagonista Federico De Angeli sono illuminanti e ci conducono al di là della micidiale ottusità che va al più presto sostituita da una nuova consapevolezza individuale e collettiva.

«Giraffa in fiamme» è un romanzo avvincente, molto ben scritto; l’autore non scivola mai nel banale, pericolo sempre potenzialmente presente in opere di questo tipo. È un romanzo legato alla nostra quotidianità ma anche ad una spiritualità che è sempre più marginale, in un mondo in cui la tecnologia la fa ormai da padrone (forte del nostro inconsapevole benestare). Una trama molto ben costruita ci fa esplorare diversi “livelli di coscienza”, affinché ci si renda conto dell’ormai non più rimandabile necessità di re-immergerci in una Natura (intesa nel senso più ampio) che solo una perdente e patetica megalomania può intendere sottomessa alla nostra volontà di potenza.

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Tra il Carnevale e San Valentino... ecco il Segnalibro

 

ANCHE TU PUOI PARTECIPARE AL SEGNALIBRO

CON POESIE, RACCONTI BREVI, RECENSIONI

DELLE TUE OPERE.

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Febbraio: mese freddo ma colorato… anche dal Segnalibro!

In questa seconda uscita del nuovo anno trovi:

- informazioni sul secondo appuntamento della Rassegna “Gradisce un drink o preferisce un libro?”, che quest’anno si tiene presso il “Lumos Cafè” (Foyer del Cine-Teatro “E. De Filippo” ad Agropoli) – CLICCA QUI per leggere il programma completo;

- informazioni per partecipare a “I 2Mila Segnalibri” con poesie, racconti brevi e recensioni di proprie opere pubblicate (CLICCA QUI);

- l’opera di Angela Buccino;

- la rubrica “Sorridendo… Riflettendo”;

- doppia recensione di Giuseppe Salzano per la sua rubrica “Leggendo…” (qui il sito personale dell’autore);

- il racconto di Teresa Palladino;

- le poesie di Umberto Saba e Silvio Catalano;

- la recensione del romanzo “Storia di Laura – La rinascita della magia” di Maria Sara Gorga;

 - spazio dedicato alle pubblicazioni de “L’ArgoLibro” «Sulla scia di Francesco – Alla ricerca di una nuova economia» di Umberto Grieco e «Memento frame» di Sandra Ludovici;

…e tantissimo altro ancora.

“L’ARGOLIBRO”: noi facciamo largo alle proposte di qualità!

 

 La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.

(Paolo Borsellino)