Autore: Ermanno Crescenzi
Titolo: Il muto grido dell’amore
Editore: L’ArgoLibro
Editore: L’ArgoLibro
Anno di pubblicazione: 2016
Numero pagine: 138
Copertina: cartoncino brossurato, a colori
Numero pagine: 138
Copertina: cartoncino brossurato, a colori
Formato: 13x20
Codice ISBN: 978-88-98558-73-5
Codice ISBN: 978-88-98558-73-5
Prezzo di copertina euro 10,00
Spese di spedizione euro 4,63 (raccomandata postale)
Spese di spedizione euro 4,63 (raccomandata postale)
Per info e ordini: largolibro@gmail.com
Per contattare l’autore: ermanno.crescenzi@virgilio.it
Ricco di
idee e dallo sviluppo avvincente, il nuovo romanzo di Ermanno Crescenzi, “Il
muto grido dell’amore”, ci fa immergere in scenari familiari sicuramente possibili,
in una società in cui una certa “idea di famiglia” viene sempre più superata da
nuove tipologie di nuclei familiari.
I
protagonisti hanno attraversato e attraversano eventi tutt’altro che facili, “leggeri”,
e non tutti riescono a superarli facendone tesoro e continuando a guardare
avanti, ma quando ci riescono la vita diventa davvero occasione di crescita
interiore.
L’amore è “muto”
quando teme il giudizio altrui, oppure quando viene soffocato dalle ottuse
pretese delle aspettative. Lungo tutte le pagine del romanzo, gli incontri, gli
intrecci, le sorprese si susseguono e delineano una quotidianità alla quale l’autore
si accosta con rispetto e sensibilità, ma anche con particolare energia
narrativa.
Le
descrizioni delle emozioni vissute incontrano le descrizioni degli ambienti
attraversati, in un tutt’uno che la sapienza narrativa di chi scrive rende
particolarmente godibile. Elena, Fabrizio, Lucia, Edoardo, sono persone segnate
da particolari traumi o da eventi dolorosi cronici, ma trovano la forza di
andare avanti in qualche modo, nonostante i “colpi bassi” non manchino nemmeno
quando tutto sembra migliorare, sembra procedere per il meglio.
L’amore sa
essere forza talmente potente da riuscire a far sentire la sua voce comunque, e
“in qualche modo” è una voce che viene comunque ascoltata. Leggere “Il muto
grido dell’amore” significa percepirne nuove, profonde sfumature.Clicca qui per leggere la recensione di Antonio Fresa