Ciò
che è fuori di te è una proiezione di ciò che è dentro di te, e ciò che è
dentro di te è una proiezione del mondo esterno. Perciò spesso, quando ti
addentri nel labirinto che sta fuori di te, finisci col penetrare anche nel tuo
labirinto interiore. E in molti casi è un’esperienza pericolosa.
(Haruki
Murakami)
Sabato 31 marzo “Il Salottino di
Argo” ha ospitato un interessantissimo incontro dedicato al
labirinto nell’arte e nella letteratura. Ne hanno parlato il critico d’arte Antonella Nigro e Milena Esposito.
Rachele
Siniscalchi Montereale e
Gloria Ruocco hanno letto brani
tratti da “Il nome della rosa” di Umberto Eco, “Lo cunto de li cunti” di
Giovambattista Basile”, “Orlando” di Virginia Woolf, “Shining” di Stephen King.
Sara Merola ha letto un brano tratto
da “Tre uomini in barca” di Jerome K. Jerome.
Grazie a Elena Passaro e a Sonia Ruggiero che hanno realizzato gli abiti indossati dalle
relatrici, dalle lettrici e da alcune partecipanti.
Grazie a tutti gli
intervenuti.
Ecco alcune foto scattate
da Saverio Caiazzo.
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