Autore: Giuseppe
Scarane
Titolo: Una società da costruire
Editore: L’ArgoLibro
Anno di pubblicazione: 2021
ISBN 979-12-80205-09-4
Numero pagine: 208
Introduzioni di Elvira Lo Bascio Milano, Gianni
Eros Russo e dell’autore
In copertina: “Parallel Worlds – The
other Side of the Sky” - Installazione, ricamo, rame e tarlatana (dettaglio)
2019 di Alessandra Donnarumma - Grassi Museum für angewandte Kunst, Leipzig - ©
Ph. Gabriele Fantoni 2020 - www.alessandradonnarumma.com
Formato: 14,5x21
Prezzo di copertina euro 12,00
Spese di spedizione euro 4,63 (raccomandata
postale)
Per contattare l’autore: giuseppe.scarane@gmail.com
Per info e ordini: largolibro@gmail.com
PER LE LIBRERIE: potete ordinare copie del libro direttamente
alla Casa editrice, scriveteci all’indirizzo largolibro@gmail.com o chiamateci
al 3395876415 per qualsiasi informazione.
La nuova pubblicazione di Giuseppe Scarane raccoglie una serie di saggi,
interventi, interviste, spunti di riflessione, che negli anni lo hanno visto in
prima linea nel costante, appassionato tentativo di meglio comprendere la fin
troppo rapida evoluzione che stiamo conoscendo come società e come individui.
Valori e stili di vita accettati e
condivisi per molti secoli sono stati rimessi in discussione o addirittura “cancellati”
nel giro di pochi decenni. Un tale stravolgimento è stato un bene o un male?
Dobbiamo, intanto, prenderne atto, e quindi comprenderlo appieno, nella sua
totalità. Solo partendo da questa presa di coscienza possiamo analizzare
criticamente luci e ombre, nuove certezze e contraddizioni, problemi e
potenzialità di decenni particolarmente difficili da comprendere per gli stessi
studiosi di sociologia, psicologia, filosofia, pedagogia.
In queste pagine l’autore ci stimola ad
una riflessione davvero feconda, che va subito al di là delle banalità e dei
luoghi comuni con cui di solito vengono affrontati certi temi. Le potenzialità
distruttive – dell’ambiente in cui viviamo ma anche della stessa società – si sono
moltiplicate: dobbiamo prendere atto anche di questo per poter avviare nuovi
discorsi costruttivi, con al centro l’uomo inteso nella sua totalità.
Scrive, tra l’altro, Gianni Eros Russo,
nella sua introduzione: “(…) il linguaggio pedagogico resiste nella sua
imperturbabile efficacia comunicativa. Ciò che è semplice, accessibile ha
naturalmente in sé le chiavi emancipative della speranza. La semplicità è un
dono, e ciò si avverte a maggior ragione quando l’oggetto in discussione – il
presente da scandagliare – sia di difficile lettura. E c’è un’urgenza maieutica
dentro questa grande notte, che vuole ricordare all’uomo il suo rapporto con il
tempo e la natura.”
La “grande notte” che stiamo vivendo può
anticipare un’alba davvero radiosa per l’umanità, a condizione che sempre più
persone diventino coscienti della necessità di superare il nichilismo e il
pessimismo opprimenti.
“Una società da costruire”, come le
altre opere di Giuseppe Scarane, è un inno alla consapevolezza costruttiva: chi
conosce, chi “sa”, può attraversare i tumultuosi decenni che stiamo vivendo con
la necessaria lucidità per non limitarsi a “subirli”.