Autore: Giuseppe Perrone
Titolo: La quarta parete
Editore: L’ArgoLibro
Prefazione di Cosimo Argentina
Collana “Agorà” curata da Nicola Vacca
In copertina: fotografia di Rino
Scarpa (www.rinoscarpa.myportfolio.com)
Anno di pubblicazione: 2021
ISBN 978-88-80205-12-4
Numero pagine: 130
Formato: 13x20
Prezzo di copertina euro 14,00
Spese di spedizione euro 4,63 (raccomandata postale)
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La poesia di Giuseppe Perrone si fa
parola essenziale, apparentemente disadorna. Il verso si svolge sul bianco di
una pagina che è anche il bianco di un mondo da capire, da comprendere: è
questo lo “sforzo teso” di ogni artista, teso a sondare attraverso – nel caso
della poesia – poche parole.
Troviamo spesso punti interrogativi, ne “La
quarta parete”: punti che si affacciano alla mente di chi scrive già con l’urgenza
della necessaria risposta, che prima o poi arriva. Mai definitiva, ovviamente,
ma – intanto – illuminante.
“Un poco si agita l’acqua del mare / Seduto sull’onda
/ tocco l’assenza / Inutile attendere il mistero / Contemplo la vita / La trovo” (da “Contemplazione”). Giuseppe Perrone non forza,
non “scuote” il mondo circostante per ricavarne risposte magari forzate,
premature. Sa aspettare ciò che può giungere. In un certo senso, possiamo
ribaltare quei punti interrogativi e vederli come ami di pescatore gettati “senza
pretese” nell’acqua misteriosa e in perenne movimento.
Scrive Cosimo Argentina che si tratta di
versi “fatti per far pensare, plasmati su un gusto estetico che si raccorda a
un contenuto basilare, senza sberleffi, mai finto, mai compiaciuto.” Non ci si
compiace della ricerca della verità: l’Artista con la “A” maiuscola lo sa
benissimo, e lo sa intimamente, perché non ci sono traguardi o premi da
raggiungere e spesso le consapevolezze che se ne ricavano sono dolorose.
“La quarta parete” ci insegna a
riflettere, a provocare costruttivamente la vita, e a farlo senza indugiare su
melliflui e patetici palcoscenici.
La collana “Agorà”, diretta da Nicola
Vacca, anche con questa quinta uscita si conferma punto di riferimento
attualissimo per chi vuole vivere la grande poesia contemporanea come occasione
di profonda conoscenza.
Clicca qui per leggere la recensione di Giulietta Iannone su "Liberi di scrivere"
Clicca qui per leggere la recensione di Martino Ciano su "Gli Amanti dei Libri"
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