Autrice: Sandra Ludovici
Titolo: Spazi sottili
Editore: L’ArgoLibro
Collana: La Piuma del Poeta
Anno di pubblicazione: 2021
Numero pagine: 62
Copertina: in cartoncino, sovraccoperta a colori con alette
Formato: 16x24
Prezzo di copertina euro 10,00
Spese di spedizione euro 4,63 (raccomandata postale)
Per info e ordini: largolibro@gmail.com
Per contattare l’autrice: sludovici99@gmail.com
Gli spazi sottili di Sandra Ludovici
hanno tutta la potenza – delicata e prorompente al tempo stesso – della parola
poetica profondamente ispirata.
La parola s’insinua, appunto, in spazi
apparentemente inesistenti, ma che invece uno sguardo attento e allenato nota e
pone in risalto. Lo sguardo di questa autrice è da sempre abituato a sondare, a
scendere nelle profondità dell’animo umano, ma anche di un paesaggio, di un
ricordo, di un evento: è la preziosissima attenzione di cui è capace l’artista,
e che in un’epoca fin troppo votata alla tecnologia passa in secondo piano,
quando non viene ottusamente ignorata.
“Voglioso serpente è lo squamato cuore / che pelle
d’amaranto brucia / e in menzogna s’attarda, senza colpa. / Ad ancora
s’appiglia lacerando, / d’aria densa e scura a brani facendo / di sua libertà
talor la frode.” (da “Nel gorgo”).
Il suo è un linguaggio insolito, ricco,
certamente molto lontano dalla povertà lessicale che caratterizza pesantemente
le “troppe parole” oggi pronunciate e scritte. Grazie a questa “penna”, invece,
notiamo che si può dire tantissimo usando poche parole, se sono le parole
giuste.
Quarantadue componimenti si fanno strada
nella confusione di una quotidianità che straborda, in un certo senso: troppa
velocità, troppe informazioni, troppi problemi rovesciati sulla testa di ognuno
di noi, troppe condivisioni troppo superficiali… insomma, viviamo perennemente
in una sovrabbondanza che quasi mai si rivela utile per meglio comprendere il
mondo di oggi. Di cosa abbiamo davvero bisogno, per comprendere?
Di silenzi, spesso, e a volte di poche
parole davvero valide. Come quelle contenute in “Spazi sottili”.
Nessun commento:
Posta un commento