sabato 19 marzo 2022

Al Padre

 


Tantissimi auguri a tutti i papà, in cielo e in terra.

 

Se mi tornassi questa sera accanto

lungo la via dove scende l’ombra

azzurra già che sembra primavera,

per dirti quanto è buio il mondo e come

ai nostri sogni in libertà s’accenda

di speranze di poveri di cielo,

io troverei un pianto da bambino

e gli occhi aperti di sorriso, neri

neri come le rondini del mare.

 

Mi basterebbe che tu fossi vivo,

un uomo vivo col tuo cuore è un sogno.

Ora alla terra è un’ombra la memoria

della tua voce che diceva ai figli:

«Com’è bella la notte e com’è buona

ad amarci così con l’aria in piena

fin dentro al sonno». Tu vedevi il mondo

nel plenilunio sporgere a quel cielo,

gli uomini incamminati verso l’alba.

 

(Alfonso Gatto)

 

 

Il gabbiano volteggia, alacre scolta

sui lavori forzati dell’oceano.

Contro la diga ulula e spumeggia

l’onda dal vasto fiato.

 

Si affievolisce, padre, la tua voce

che innervava le antiche primavere.

Sul prato di smeraldo la tua croce

stende coltri di lava.

 

Una sola fatica ormai m’incalza,

un gioco eccelso, l’ultima avventura:

tradurre i tuoi messaggi quando suona

l’albero, l’acqua, il vento sull’altura.

 

(Maria Luisa Spaziani)

 

 

 

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento