Autrice: Elena Piccinini
Titolo: Cum cannabis remamus
Editore: L’ArgoLibro
Anno di pubblicazione: 2021
In copertina e nelle pagine interne:
disegni dell’artista e critico d’arte Marco
Cagnolati
Numero pagine: 78
Formato: 13x19
Prezzo di copertina euro 10,00
Spese di spedizione euro 4,63 (raccomandata postale)
Per contattare l’autrice: ipaziaelena67@gmail.com
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alla Casa editrice, scriveteci all’indirizzo largolibro@gmail.com o chiamateci
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Una forma d’arte oggi rara, “anomala”,
quella degli epigrammi, ma non per questo meno efficace nel saper denunciare i
malesseri del vivere comune: con ironia leggera ma anche con forza e
autenticità. Perle rare, nell’epoca del surplus
mediatico, quando le affermazioni e le prese di posizione lasciano il tempo
che trovano, nella decadenza (finora) incontrollabile di uno svuotamento sempre
più marcato delle parole pronunciate.
Ma le parole sono importanti, anzi, sono
fondamentali: è l’arte a ricordarcelo, ogni giorno e ogni volta che ci
accostiamo a una poesia, a un racconto, a un romanzo, a un aforisma. E anche a
un epigramma.
Elena Piccinini possiede il dono di una
visione d’insieme talmente potente da travalicare il tempo e lo spazio, così
che già oggi possiamo attingere ad una conoscenza che altrimenti sarebbe
patrimonio di generazioni future. Non è forse questo, in fondo, il valore sociale
più grande dell’arte? La capacità di saper anticipare i tempi, offrendo così ad
ogni lettore attento una preziosissima occasione per acquisire consapevolezze
che altrimenti continuano a sfuggire.
“Cum cannabis remamus” non fa sconti, ad
esempio, alle idiozie dei patetici meccanismi che si snodano nei meandri
virtuali dei social media. In apparenza tutti siamo d’accordo con lei, ma poi
in pratica continuiamo a invidiare e addirittura osannare persone “senza arte né
parte” che diventano punti di riferimento solo perché sono riuscite a
racimolare milioni di “seguaci internettiani”, come se questo fosse di per sè un merito
culturale o artistico.
Solo un esempio, tra i tantissimi che
questa raccolta ci presenta. La necessaria impertinenza smaschera, strappa i
veli delle apparenze: passaggio necessario e in certi casi anche doloroso (non
è mai facile ammettere i propri sbagli, né è facile ammettere di aver preso un
abbaglio!), ma non ringrazieremo mai abbastanza autrici come Elena Piccinini
per i grandissimi doni che ci fa.
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