Autori: Antonino Scuderi / Mirco
Di Nardo
Titolo: Riflessi di una generazione smarrita
Introduzione del Professor Donato Romano
Titolo: Riflessi di una generazione smarrita
Introduzione del Professor Donato Romano
Progetto grafico di Cristina Piccirillo
In copertina: Maria Carmen Federico fotografata da Nicola Comite
Editore: L’ArgoLibro
Anno di pubblicazione: 2016
Anno di pubblicazione: 2016
Numero pagine: 94
Copertina: cartoncino brossurato
Copertina: cartoncino brossurato
Formato: 12x19
Codice ISBN 978-88-98558-69-8
Prezzo di copertina euro 8,00
Spese di spedizione euro 4,63 (raccomandata postale)
Per contattare gli autori: scudant@libero.it - mircodn@libero.it
Prezzo di copertina euro 8,00
Spese di spedizione euro 4,63 (raccomandata postale)
Per contattare gli autori: scudant@libero.it - mircodn@libero.it
Un piacevolissimo libro di ricordi,
questo di Antonino Scuderi e Mirco Di Nardo, ma non solo. Accanto ai ricordi
c’è spazio per considerazioni preziose, pregnanti, molto importanti per meglio
definire e comprendere gli anni che hanno preceduto la dilagante diffusione
delle tecnologie digitali, che stanno apportando cambiamenti sostanziali anche
nei rapporti interpersonali.
Come ha sottolineato il Professor Donato
Romano nella splendida prefazione, “gli autori descrivono, in modo scorrevole e
mai noioso, le esperienze scolastiche, gli incontri, i docenti che li hanno
accompagnati in questo percorso di crescita e formazione. Emergono in maniera
decisa figure di riferimento, non solo dal punto di vista culturale ma
soprattutto umano.”
Nel racconto degli autori trovano spazio
tanti “piccoli” episodi che testimoniano le vicende di una quotidianità
scolastica che nella sua sostanza appartiene a tutti noi: i rapporti con i
professori, l’affiatamento in classe e fuori, i tratti caratteristici delle
figure che per vari motivi “emergevano”, gli innamoramenti, le interrogazioni,
i compiti in classe… un “mondo” che cambia nella forma, col trascorrere del
tempo e delle generazioni, non nella sostanza. E proprio alla “sostanza” si
rifanno Antonino Scuderi e Mirco Di Nardo, anche per questo motivo la loro
opera va letta e condivisa.
Opera molto ben scritta, “Riflessi di
una generazione smarrita”, che in un certo senso – ed è sottolineato anche
dalle parole introduttive degli autori – vuole essere un forte invito a non
dare troppo spazio alla “virtualità”: i rapporti si vivono solo nella realtà, e
la realtà non può essere “rielaborata”, se non in minima parte, da un
dispositivo digitale più o meno efficiente.
Non è un caso che, ad aprire l’opera,
gli autori abbiano scelto alcune parole di Pierangelo Bertoli, tratte da “A
muso duro”: “ (…) con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel
futuro.” Tra passato e futuro, continuiamo a imparare, a educarci, a formarci.
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