Autore: Alberto
Favata
Titolo: Alessio Arena: la parola
opaca
Editore: L’ArgoLibro
Anno di pubblicazione: 2020
ISBN 979-12-80205-04-9
Numero pagine: 130
Formato: 14,5x21
Prezzo di copertina euro 14,00
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Alessio Arena è una delle più interessanti voci del panorama poetico italiano
contemporaneo. Giovanissimo (classe 1996), laureato in Lettere presso
l’Università di Palermo, ha già ricevuto numerosi premi nazionali ed
internazionali, tra cui il Premio Internazionale «Salvatore Quasimodo», il
Premio «Virgilio Giordano» e il Premio «Italia Giovane».
In questo saggio appassionato e appassionante,
il professor Alberto Favata ne traccia un ritratto artistico esauriente e
articolato. Attraverso queste pagine ci immergiamo in una poetica che offre
molti spunti originali: una “parola” forte che si fa carico di uno sguardo
allargato, quello dell’artista, in grado di vedere al di là delle apparenze,
dell’immediato. E così il “boom economico” del secolo scorso ha fatto scempio
della meravigliosa architettura della città di Palermo (problema che ha
riguardato anche moltissime altre città e paesi, del sud ma non solo), così
come le “solitudini sociali” vanno attraversate e comprese, per essere
superate. Ma c’è anche spazio per l’incontro con l’altro, per paesaggi naturali
che si mescolano al sogno.
Il tutto racchiuso in linguaggi e
tecniche in continuo divenire. Come ha sottolineato lo stesso Alberto Favata
nell’introduzione, «dalla prima all’ultima raccolta la metrica e la struttura
del verso subiscono decisive variazioni che si rifrangono sia sulla strofa sia –
più in generale – sulla totalità del componimento.»
Anche questo percorso senza arrivi
definitivi fa parte del bagaglio di un grande artista, che non si fossilizza su
traguardi già raggiunti ma si rimette continuamente in gioco, consapevole del
fatto che tutta la vita è un “continuo divenire” che non smette mai di
insegnarci qualcosa, se siamo sinceramente disposti ad imparare.
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