Autore: Silvio Coccaro
Titolo: I racconti del focolare
Editore: L’ArgoLibro
Anno di pubblicazione: 2014
Numero pagine: 214, a colori
Copertina: a colori, cartoncino rigido brossurato
Formato: 14,5x21
Titolo: I racconti del focolare
Editore: L’ArgoLibro
Anno di pubblicazione: 2014
Numero pagine: 214, a colori
Copertina: a colori, cartoncino rigido brossurato
Formato: 14,5x21
Progetto grafico: Silvio Coccaro
Introduzione di Milena Esposito
Codice ISBN 978-88-98558-02-5
Prezzo di copertina euro 15,00
Spese di spedizione euro 3,63 (raccomandata postale)
Per info, per ordini e per contattare l’autore: silvio@silcosoft.it
Prezzo di copertina euro 15,00
Spese di spedizione euro 3,63 (raccomandata postale)
Per info, per ordini e per contattare l’autore: silvio@silcosoft.it
L’antefatto – l’autore che legge ai nipoti i propri racconti, accanto al
camino, in una giornata invernale che prelude a una nevicata – “ci apre” a una
lettura originale, sorprendente, ricca di riferimenti tutti da scoprire.
I dieci racconti che fanno parte di questa raccolta hanno un respiro
larghissimo, e lo comunicano immediatamente al lettore. Le pagine si colorano
di una sapienza particolare, nutrita dagli sterminati spazi siderali e da
quelli (apparentemente) piccoli di un cuore che pulsa o di un gesto che
appartiene alla memoria. Passato e futuro s’intrecciano mirabilmente, ne “I
racconti del focolare”, perché lo sguardo dell’autore riesce a spaziare
moltissimo, grazie alla potenza trasmessa dal pensiero scientifico e da quello
umanistico, che qui si incontrano e dialogano.
Silvio Coccaro amalgama ingredienti che stimolano la curiosità, il lettore che
si lascia prendere dalla lettura viene trasportato in un mondo in cui i confini
spaziali e temporali sono al tempo stesso ben delineati e labili: è la “magia”
dello sguardo allargato dell’artista, che sa spaziare dal dialetto che va
scomparendo alle astronavi del futuro, dal “piccolo” gesto quotidiano fermato
grazie allo scrittore a scenari vastissimi che ci fanno rendere conto di quanto
sia enorme il potenziale di sviluppo (e di possibile distruzione…) dell’uomo.
Come ha sottolineato Milena Esposito nell’introduzione, “questo libro ha in
sé una forza gravitazionale. Mette in moto la fantasia del lettore, lo
istruisce, lo fa riflettere, lo diverte… insomma, lo attrae!”
E l’accento va posto anche sugli intermezzi, tra un racconto e l’altro, dei
dialoghi tra zio e nipoti, piacevoli e gradevoli nell’accompagnare il lettore:
la letteratura diventa narrazione orale che “si materializza”, racconto sempre
valido e ricercato, fino a quando ci sarà chi sa raccontare.
Leggi la recensione di Laura Vargiu
Leggi la recensione di Laura Vargiu
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